Traforo

Lab TRAFORO

utilizzo del traforo

1. prima di accendere il traforo

Leggere attentamente la cartellonistica esposta nel Lab TRAFORO.

Verificare l’integrità della lama. Se necessario, modificare la configurazione standard del traforo, variando l’inclinazione del piano e/o fissando eventuali guide.

Accendere o verificare che l’impianto di aspirazione polveri sia attivo: interruttori, OPEN e START, in posizione I ed attendere l’accensione della luce verde.

Aspiazione fumi spenta polveri accesa

Aprire la serranda inferiore, posta sul tubo di aspirazione, in corrispondenza della macchina che si intende utilizzare, ruotandola in posizione verticale.

taglio filo apertura serrande

Il tubo di aspirazione flessibile deve essere posizionato nella parte retrostante il traforo in corrispondenza della bocchetta di aspirazione o vicino al piano della macchina, in modo da intercettare la maggior quantità possibile di polvere.

2. accensione del traforo

Per azionare l’oscillazione della lama, premere l’interruttore ON/OFF (I/O) posto frontalmente sul lato destro della macchina.

L’interruttore a sinistra dell’accensione ON/OFF permette di variare la velocità di oscillazione della lama che, per la lavorazione del legno, deve trovarsi in posizione I (più lenta) per permettere alla dentatura della lama di segare il legno con maggior accuratezza.

3. taglio del legno e derivati

Il traforo elettrico viene normalmente utilizzato per il taglio di tavolette in legno massello e lastre di derivati come: compensato, multistrato, truciolare e MDF. Per tagliare spingere il pezzo contro la lama del traforo tenendolo saldamente con entrambe le mani. Allo stesso tempo premere il pezzo contro il piano di lavoro per evitare che la dentatura della lama, oscillando, lo sollevi, col rischio di rompere la lama stessa.

Quanto piu lo spessore del materiale è alto (max 5 cm), tanto più si renderà necessario procedere lentamente.

Sulla tavoletta disegnare il contorno dei pezzi da realizzare oppure applicare delle sagome di carta con biadesivo removibile e tagliare lungo il perimetro. Il taglio lama lascia una superficie non uniforme e può risultare impreciso, essendo guidato manualmente; per questa ragione, tagliare ad una distanza di circa 1 mm dal contorno e, successivamente, usare la levigatrice per rifinire il pezzo e portarlo alle dimensioni corrette.

Se si devono effettuare tagli di forme con curvature superiori ai 10 mm di raggio, è possibile far ruotare la tavoletta lentamente mentre si avanza.

Se il pezzo presenta curvature minori di 10 mm di raggio: nel caso di angoli esterni, tagliare prima la forma con gli spigoli e poi realizzare lo smusso mediante levigatura; se il pezzo presenta uno smusso in angoli interni, effettuare un primo taglio con una curvatura più larga e di seguito andare a rifinire l’angolo interno prima con il traforo, poi manualmente con una limetta da legno di sezione cilindrica.

Per realizzare una forma a U: tagliare fino a raggiungere uno spigolo interno; con la lama ancora in movimento, sfilarla muovendo il pezzo a ritroso lungo il medesimo percorso, tenendolo sempre saldamente. Effettuare un analogo taglio per raggiungere il secondo spigolo. In seguito realizzare un taglio curvilineo per raggiungere il lato ortogonale ai due tagliati in precedenza e fermarsi in corrispondenza dello spigolo; spegnere il traforo e rimuovere il pezzo di scarto. Riaccendere il traforo e completare il taglio del lato ortogonale.

Per realizzare dei buchi interni a un pezzo, è necessario forarlo con una punta di almeno 6 mm di diametro e introdurre la lama nel foro.

A macchina spenta ruotare in senso antiorario la manopola di regolazione del tensionamento della lama. Tenere abbassato il braccio sega superiore e sfilare la lama dal portalama. Introdurre la lama nel foro praticato nel pezzo assicurandosi di non sfilarla dal portalama del braccio sega inferiore (che si trova sotto al piano di lavoro del traforo). Infilare nuovamente la lama nel portalama superiore e regolarene la tensione. Procedere al taglio del buco e, successivamente, rimuovere il pezzo seguendo le istruzioni illustrate in precedenza.

4. al termine del lavoro

SPEGNIMENTO TRAFORO: premere l’interruttore nella posizione OFF e non allontanarsi mai dalla postazione di lavoro lasciando la macchina in funzione.

RIPRISTINO DELLA CONFIGURAZIONE STANDARD: lasciare il piano di lavoro del traforo in posizione orizzontale e rimuovere eventuali guide.

PULIZIA DELL’AREA DI LAVORO: rimuovere gli scarti di legno e gettarli nell’apposito contenitore; utilizzando il tubo fressibile, aspirare le polveri residue sul traforo e nell’area circostante.

INTERRUZIONE ASPIRAZIONE: chiudere la serranda inferiore, posta sul tubo di aspirazione, in corrispondenza della macchina che si è utilizzata, ruotandola in posizione orizzontale.

SPEGNIMENTO IMPIANTO DI ASPIRAZIONE: rimettere in posizione O i due interruttori OPEN e START dell’aspirazione polveri.

LASCIARE ATTIVO L’IMPIANTO SE SONO IN FUNZIONE ALTRI TRAFORI O LEVIGATRICI.

consigli utili

Per una miglior resa estetica ed una maggior resistenza del pezzo, applicare o disegnare sulla tavoletta le sagome delle forme da tagliare con il lato lungo parallelo alla venatura del legno.

Se i pezzi da realizzare sono numerosi, si consiglia di ritagliare le sagome da un disegno stampato in scala e applicarle sulla tavoletta con roller biadesivo rimovibile ad una distanza reciproca di 2 o 3 mm in modo da consentire il passaggio della lama e da ottimizzare il numero dei tagli da effettuare.

Se la tavoletta presenta bordi rettilinei e levigati, si consiglia di applicare le sagome aderenti ai bordi della tavoletta in modo da non doverli levigare successivamente.

Per permettere di ridurre lo spessore di una tavoletta mediante piallatura è necessario tenere presente che la stessa dovrà avere una lunghezza di circa 30 cm; anche per questa ragione si suggerisce il posizionamento delle sagome prevalentemente allineandole lungo il lato maggiore della tavola.

Per effettuare tagli rettilinei si consiglia di montare una guida sul piano di lavoro del traforo.

Per effettuare tagli curvilinei ridurre la spinta del pezzo contro la lama per evitare la sua torsione o rottura; inoltre, durante il taglio verificare che la lama rimanga perpendicolare al piano di lavoro e, alla fine della curva, allentare la pressione del pezzo sul piano, per permettere alla lama di tornare in posizione ortogonale.

con il traforo è possibile tagliare

  • massello di legno morbido come: obece, tiglio essiccato e balsa, fino a uno spessore massimo di 50 mm;
  • massello di legno duro come: noce, faggio e mogano, fino a uno spessore massimo di 30 mm;
  • pannelli di mdf fino a uno spessore massimo di 30 mm;
  • pannelli di compensato o multistrato fino a uno spessore di 20 mm;
  • materie plastiche in lastra come: forex, metacrilato e policarbonato fino a uno spessore di 10 mm;
  • profili per modellistica in: legno, materie plastiche, alluminio, ottone e rame.

non è possibile tagliare

  • materie plastiche espanse;
  • profili e lastre di acciaio e metalli ferrosi;
  • lastre di vetro, gesso, cemento e pietra.